Come avrete già potuto vedere su social e canali di informazione il Decreto Cura Italia ha avuto svariati commenti negativi da parte delle rappresentanze del mondo Ordinistico e della Previdenza.
In altra notizia troverete maggiori dettagli sui contenuti del DM, ma qui si vogliono riportare le reazioni degli Organi Ufficiali rappresentanti la nostra categoria:
– comunicati stampa del Consiglio Nazionale Ingegneri congiuntamente agli altri Consigli Nazionali come Rete delle Professioni Tecniche (CS del 20.03.2020 e CS del 25.03.2020)
– comunicato stampa e proposta di incremento fondi da parte di INARCASSA (vd. allegato)
Unitamente a questo il CNI, congiuntamente con il C3I, ha effettuato un comunicato stampa sul rischio di tenuta della rete dati ed il lavoro a distanza (vd. allegato).
In riferimento al Decreto, considerandolo anche noi come fortemente deficitario sia in termini di coperture economiche che della popolazione servita (nonché lesivo della dignità delle stesse) chiediamo a tutti voi, ognuno per le proprie conoscenze, di farsi parte attiva (come noi) affinché quanto in vigore venga corretto durante la sua conversione in legge da parte del Parlamento che ci auspichiamo possa poterlo valutare, discutere, emendare e correggere, come democrazia vuole.
Il Presidente
Allegato: 20200322_CS_CUP-RPT_Cura_Italia.pdf
Allegato: 20200325_CS_CUP-RPT_Cura_Italia.pdf
Allegato: 20200322_CS_INARCASSA.pdf
Allegato: 20200322_CS_CNI_C3I.PDF